PERCORSO DI VISITE
Partendo dai “cavatappi sospesi” e dalla nomenclatura, il percorso ci porta ad ammirare esemplari semplici a “T” in legno, ferro, alluminio, ottone, osso, corno, ebano, madreperla, bronzo, avorio, argento, tartaruga… Ma conosceremo anche l’era delle invenzioni con leve, viti e meccanismi complessi come quello delle due viti, una destrogira ed una levogira, inserite una nell’altra.
Nelle 19 sezioni abbiamo la possibilità di vedere cavatappi decorativi e figurativi, ma anche tascabili, pubblicitari, sistemi multiuso, a tema animale ed erotico, non mancano quelli in miniatura per profumi e medicinali. Una sezione è dedicata ai cavatappi preziosi, realizzati dai migliori artigiani ed orafi con materiali pregiati, ai quali aristocratici e religiosi facevano apporre lo stemma del casato o le iniziali del loro nome.
L’intento didattico e la divulgazione colta che si coglie nei pannelli trilingue (italiano, inglese e tedesco), sono abbinati alla spettacolarità dell’allestimento che evidenzia la bellezza dei cavatappi esposti, alternando immagini d’epoca, pannelli “leonardiani”, colpi di luce e curiosità.
Una sezione a parte è dedicata alle cartoline d’epoca con il cavatappi come soggetto.